"Terremoto-Io non rischio": Qui DPC Qui DPC Progettazione Sismica
Campagna Nazionale, Mauro Dolce
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per la riduzione del rischio sismico Lo sviluppo di una cultura di protezione civile e la diffusione di una cultura della prevenzione sono elementi fondamentali per la mitigazione del rischio sismico. Per questo da tempo il Dipartimento della Protezione Civile ha effettuato e continua a effettuare campagne di sensibilizzazione della popolazione, che vanno dalla semplice stampa e diffusione di materiale esplicativo, alla realizzazione di una mostra itinerante sui terremoti, che dal 2007 ha
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... o numerose città d'Italia. Recentemente, a partire dal 2011, è stata messa a punto e realizzata la campagna "Terremoto -io non rischio", che coinvolge il mondo del volontariato e quello della ricerca scientifica (http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/terremoto_iononri-schio2013.wp). "Terremoto -io non rischio" è, infatti, un'iniziativa promossa dalla Protezione Civile e dall'Anpas-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, in collaborazione con l'Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. All'iniziativa partecipano, inoltre, 14 Associazioni nazionali di volontariato. Di questa campagna già è stato accennato nella rubrica QuiReLuis del N. 2/2013. A conclusione della campagna 2013, e del notevole successo riscontrato, appare opportuno riprendere il tema fornendo ulteriori informazioni e alcuni esiti delle campagne informative anche degli anni precedenti. Obiettivo della campagna è promuovere una cultura della prevenzione, formare un volontario più consapevole e specializzato ed avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione del rischio sismico. Imparare a prevenire e ridurre le conseguenze dei terremoti è un compito che riguarda tutti: diffondere informazioni sul rischio sismico è una responsabilità collettiva a cui tutti i cittadini devono contribuire. La campagna è giunta alla terza edizione. Nel 2011, l'iniziativa si è svolta nelle piazze di nove comuni italiani a elevato rischio sismico della
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