Le tecnologie applicate allo studio delle risorse minerarie nel Marocco centrale pre-romano [thesis]

Susanna Fiammetta
Hajeb; 4-Agouray; 5-Bou Qachmir. A queste fanno seguito anche le prospezioni del bacino del Sebou 47 , con l'intento di ristabilire una congiunzione con gli altri programmi di ricerca della piana del Sais, il medio Atlas ed il bacino del Oued Beth 48 . È presente e attiva su territorio anche la missione, per la quale ho avuto modo di collaborare, che vede come partner principali l'ISMA-CNR e l'Université Moulay Ismail de Meknès 49 , che ha avuto come obiettivo di partenza, quello proposto dal
more » ... ogetto bilaterale « Les anciennes mines du Maroc: étude archéologique et archéométrique : des minéraux aux artéfacts métalliques », ma che, per la grande risonanza avuta, è potuto essere prolungato oltre i due anni di durata, implementandosi successivamente con il coinvolgimento di associazioni locali per far avvicinare la popolazione alla conoscenza del loro patrimonio culturale. Oltre a questo è stato stipulato un accordo quinquennale del 2013 al 2018 con L'ISAP di Rabat, sotto la coodirezione di Y. Bokbot, per lo svolgimento di uno scavo archeologico all'interno della fortezza di Igherem Aousser pubblicato in fase preliminare nel 2016 50 . La regione presa in esame non è stata fatta oggetto di molte investigazioni in passato, ad eccezione di alcune campagne di prospezione che sono state realizzate a partire dagli inizi del secolo scorso con lo scopo precipuo di ricavare informazioni sul territorio relativamente alla sua occupazione in epoca preistorica. Tra gli studi riguardanti questi aspetti, si possono citare le opere di G. Souville, che ha redatto un Atlas préhistorique du Maroc, edito nel 1970 e le ricerche di Lambert sulla regione di Midelt 51 , che riprende il lavoro di un altro grande preistorico degli anni 20 del secolo scorso P. Pallary 52 . Come sarà più evidente durante lo sviluppo del presente lavoro, nonostante il soggetto di queste trattazioni non appartenga pienamente alla stessa fase cronologica esaminata, alcune delle indicazioni fornite saranno di grande aiuto per la ricerca. Una tra queste, è sicuramente la menzione del mausoleo di El Gour 53 , unico monumento della regione di Meknes scavato ed investigato approfonditamente. L'importante monumento è stato studiato da G. Camps nel 1960 54 , e fatto oggetto solo di una rianalisi parziale da parte della missione di prospezione del Sebou, a cui si è accennato precedentemente.
doi:10.35662/unine-thesis-2898 fatcat:q7im3ua2arasdctiujgz6jslbm