Ascesso renale in età pediatrica: descrizione di un caso Renal abscess in childhood: a case report
Diego Pampinella, Salvatore Giordano, Maria Failla, Maria Gangi, Federico Matina, Roberto Nasta, Piera Dones
2011
Le Infezioni in Medicina
unpublished
n INTRODUZIONE L' ascesso renale è un processo suppurativo unico o multiplo del parenchima renale, a localizzazione corticale o corticomidolla-re[1]. Raro ad ogni età, presenta una maggiore incidenza negli anziani, ed è gravato da morbi-lità e mortalità elevate [1, 2]. I microrganismi possono raggiungere il rene per via ematica da focolai purulenti a distanza (foruncoli, otiti, piodermiti, ecc.), per via ascen-dente da un focolaio infettivo urinario, per con-tiguità o per via linfatica da altri
more »
... organi addo-minali [3]. Quasi tutti i comuni germi delle suppurazioni possono essere la causa di un ascesso renale: stafilococchi e streptococchi nelle forme emato-gene, bacilli Gram negativi (Escherichia coli, Klebsiella spp, Proteus spp) in quelle urinogene [3]. Il quadro clinico è classicamente caratteriz-zato da esordio brusco con febbre elevata, do-lore spontaneo al fianco e/o all'addome e ma-lessere generale [1-3]. La diagnosi è radiologica e si avvale dell'eco-grafia e della tomografia computerizzata [4]. Ri-portiamo un caso di ascesso renale da Staphylococcus aureus meticillino-resistente, osservato in un bambino di sei anni. n CASO CLINICO Nell'Ottobre 2009, un bambino di 6 anni, prece-dentemente sano, si ricoverava per la compar-sa, dal giorno prima, di febbre alta (T.C. max 39°C), dolore addominale irradiato al testicolo destro, disuria e stranguria. In anamnesi solo un episodio febbrile datato 10 giorni prima, del-la durata di 72 ore e regredito spontaneamente. Alla prima valutazione in Pronto Soccorso il bambino si presentava sofferente, febbrile (T.C. 38.4°C), con evidenti segni di disidratazione. Al torace si rilevava ipofonesi plessica in corri-spondenza dell'emitorace sinistro con netta ri-duzione del murmure vescicolare. L'addome era pianeggiante, trattabile, non do-lente né dolorabile alla palpazione superficiale e profonda, con peristalsi presente e valida. La manovra di Giordano risultava negativa bilate-ralmente. Gli esami ematochimici mostravano leucocitosi elevata (GB 50503/mL) con spiccata neutrofilia (N 91%, L 1.9%, M 4.2%), aumento della PCR (19 mg/dL-v.n. <0,5 mg/dL) e lieve iponatrie-mia (133 mmol/L). Glicemia, prove di funzio-nalità epatica e renale erano nella norma. Il multistix nelle urine evidenziava microematu-ria, leucocituria (+), proteinuria (++), chetonu-ria (+). La radiografia del torace mostrava un "piccolo addensamento parenchimale in sede sovrai-lare sinistra e accentuazione diffusa della trama bronchiale". In ragione della sintomatologia algi-ca accusata al proprio domicilio, il bambino ve-niva valutato dai chirurghi che escludevano ur-genze in atto. Il piccolo veniva quindi ricoverato presso il re-parto di Medicina dove iniziava reidratazione venosa e antibioticoterapia con ceftriaxone e.v. Casi clinici Case reports
fatcat:o5s2u5saafdufom4ivtythcnli