Susanna Barsotti, Lorenzo Cantatore (a cura di), Letteratura per l'infanzia. Forme, temi e simboli del contemporaneo, Carocci, Roma 2019
Dalila Forni
2020
Letteratura per l'infanzia. Forme, temi e simboli del contemporaneo, a cura di Susanna Barsotti e Lorenzo Cantatore, è un'opera collettanea che affronta con originalità e rigore scientifico alcune tra le questioni più attuali della narrativa per un giovane pubblico e che analizza la disciplina a partire dalla categoria della complessità che la caratterizza. Al volume hanno partecipato svariati autori e autrici che da tempo si occupano di Letteratura per l'infanzia e per l'adolescenza,
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... contributi che danno forma, grazie alla loro diversità, ad un'analisi particolarmente sfaccettata e variegata. L'opera ha infatti l'obiettivo di far incontrare e convergere diversi filoni di ricerca e di lettura, senza contrapporre forme letterarie e visive differenti, ma unendole e comparandole al fine di esplorare il ricco panorama contemporaneo: la letteratura è "una risorsa infinita" che "non confligge con altri media che impegnano i nostri giovani nei momenti di svago. Si tratta di opportunità molteplici e diverse, spesso convergenti, che mai dovrebbero entrare in contrapposizione fra loro ma sempre allearsi per la costruzione di una 'testa ben fatta'" (p. 21). I saggi presentati nella curatela di Barsotti e Cantatore esaminano pertanto le maggiori tendenze della narrativa per l'infanzia pubblicata in Italia dal 1987, anno di nascita della collana Gl'Istrici della casa editrice Salani: un importante momento di rottura e partenza nell'esplorazione di nuove tematiche, di un nuovo approccio verso il lettore-bambino. Pur seguendo il filo conduttore della letteratura per bambini e adolescenti, i contributi si differenziano per i temi trattati, per la metodologia prescelta, per il target di lettori considerato e per le forme artistiche indagate: ne risulta un'opera particolarmente ricca, attuale, densa di riflessioni poliedriche che dimostrano quanto la Letteratura per l'infanzia sia un'arte complessa e a tutto tondo, oltre che una disciplina che "[...] sembra alimentarsi di processi creativi decisamente antinomici: destruttura e ristruttura, separa e mescola, recupera e distrugge, scrive e riscrive, contrae e dilata" (p. 15). Il volume va quindi a sottolineare nuovi percorsi di ricerca e di produzione letteraria, mettendo in luce le recenti possibilità offerte da nuovi canoni estetici, nuove sensibilità artistiche e culturali, nuovi media, nuovi lettori di riferimento. Per cominciare, i primi due saggi, scritti da Ilaria Filograsso e Rossella Caso, si focalizzano sulla letteratura per la prima infanzia, cogliendo nel primo contributo le potenzialità dell'apprendimento letterario e visivo a partire dal processo di storytelling multimodale (testuale ed iconico); nel secondo, evidenziando l'importanza delle prime narrazioni e del rapporto tra genitori, insegnanti e bambino. Seguono alcuni saggi sugli aspetti artistici ed estetici
doi:10.6092/issn.1970-2221/10852
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