La cicalata e la sua critica: varietà di valutazioni linguistiche su un genere letterario tra Sette e Ottocento

Fabio Ruggiano
2016 Circula  
Circula : revue d'idéologies linguistiques, n o 4 Titre: La cicalata e la sua critica: varietà di valutazioni linguistiche su un genere letterario tra Sette e Ottocento Auteur(s): Fabio Ruggiano, Università di Messina Revue: CirCula, numéro 4 Pages: 1 -21 Riassunto: Questo contributo si propone di mostrare come l'immagine ideale della lingua italiana si sia evoluta tra il Settecento e l'Ottocento, seguendo il cambiamento dei quadri culturali di riferimento, i rapporti di forza tra classicismo e
more » ... modelli linguistico-letterari emergenti e, su un piano più generale, il progressivo rafforzamento del sentimento di identità nazionale. Questa evoluzione sarà seguita ripercorrendo i giudizi di intellettuali diversi -e risalendo ai principi ispiratori di quei giudizi -espressi su alcune delle principali riviste letterarie italiane tra Settecento e Ottocento (Frusta letteraria, Il Caffè, Il Conciliatore, Il Poligrafo, Antologia) a proposito del classicismo linguistico e stilistico dell'Accademia della Crusca. In particolare, le posizioni ideologiche sulla lingua in favore o contro la Crusca saranno valutate in relazione ai giudizi espressi non sul Vocabolario, ma sul genere letterario della cicalata, tanto amato dagli accademici, baluardo degli atteggiamenti linguistici più fiorentinocentrici e della pratica letteraria più avulsa dalla attualità politica, sociale, culturale. Abstract: This article attempts to show how the ideal image of the Italian language has evolved between the XVIII and XIX century, following the change of cultural frameworks of reference, the balance of forces between classicism and emerging linguistic literary models and, more generally, the gradual strengthening of the national identity feelings. This evolution will be followed retracing the opinions of several intellectuals -and going back to the principles of those opinions -expressed on some of the main Italian literary magazines between the XVIII and XIX centuries (Frusta letteraria, Il Caffè, Il Conciliatore, Il Poligrafo, Antologia) about the linguistic and stylistic classicism of the Accademia della Crusca. In particular, the ideological positions about language in favor or against the Crusca will be evaluated in relation to opinions expressed not on the Vocabolario, but on the literary genre known as cicalata, so loved by the academics, bulwark of the most Florentine-centered linguistic attitudes and of a literary practice completely divorced from the current political, social, cultural world.
doi:10.17118/11143/10174 fatcat:nb54littifep5ijvt3ulrcqpz4