Respiratory diseases in athletes Malattie respiratorie nello sportivo

Malattie Respiratorie Nello, Sportivo
2016 Clin. Term   unpublished
Durante l' esercizio entrano in gioco due organi importanti: 1) I polmoni trasmettono ossigeno al corpo per fornire energia ed eliminano l' anidride carbonica, il prodotto di scarto che si crea quando si produce energia [ventilazione e diffusione]. 2) Il cuore pompa l'ossigeno dagli alveoli al cervello e ai muscoli [ed anche ai muscoli respiratori] che stanno svolgendo l'esercizio [perfusione]. Durante l' attività fisica l' organismo con-suma più ossigeno e produce più anidride carbonica. Per
more » ... ddisfare questa richiesta supplemen-tare, la frequenza respiratoria [15 / minuto (6 litri d' aria) a riposo] deve aumentare a oltre 40-60 / minuto (oltre 100 litri d' aria) in fase di esercizio. Quando i polmoni sono sani, si dispone di un'ampia riserva respiratoria. Al contrario quando la funzione polmonare è ridotta, può succedere di esaurire gran parte della riser-va respiratoria e di sentirsi così "mancare il fiato". Ottimizzare l' atto meccanico respiratorio consente all'organismo di "avere più spazio dove immagazzinare l' aria" [ventilazione]. Più ossigeno c'è nei polmoni, e di conseguenza nel sangue, più carburante c'è per il corpo, e quindi le prestazioni migliorano. Visto che un atleta sotto massimo sforzo esegue da 30 a 60 atti respiratori al minuto, è facile immaginare il miglior risultato che po-tremmo ottenere effettuando una respirazione corretta. Gli esercizi di respirazione, siano essi svolti all' intero di un contesto sportivo, sia semplicemente per migliorare il proprio stato di benessere, agiscono sui muscoli respiratori, in particolare sul diaframma, migliorandone tonicità, elasticità e controllo.
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