I GIURISTI E I GIUDICI PIACENTINI IN ETÀ VISCONTEA TRA ATTIVITÀ LEGISLATIVA E AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA (1336-1391)

Emanuela Fugazza
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anche la più recente ricerca storica ha messo chiaramente in luce, intorno ai Visconti e alle vicende che hanno condotto all'affer-mazione del loro dominio vi è ancora molto da indagare. Con questo intervento intendo prendere in esame per una singola cit-tà, Piacenza, un aspetto della politica viscontea che per altri centri del dominio è stato oggetto di indagini ampie ed esaustive che costituiscono tuttora un punto fermo. Mi riferisco alle ricerche di Claudia Storti in or-dine alle riforme del
more » ... processo civile che i signori di Milano realizzano a partire da Azzone in un'ottica di accentramento del proprio potere e all'atteggiamento che essi mostrano nei confronti del ceto giuridico delle va-rie città soggette al loro controllo 1. È oggi noto che nell'arco di qualche de-cennio, dagli anni Quaranta del Trecento sino alla fine del secolo, i Visconti si propongono di uniformare il rito civile in tutte le città loro sottomesse e nel contempo tentano di estromettere i collegi dei giureconsulti cittadini dall'amministrazione della giustizia per affidarla a giuristi della propria curia. * Relazione presentata in occasione degli "Incontri di Studio del M.AE.S." del 13 maggio 2011. 1 C. STORTI, Giudici e giuristi nelle riforme viscontee del processo civile per Milano (1330-1386), in Ius Mediolani. Studi di storia del diritto milanese offerti dagli allievi a Giulio Vismara, Milano 1996, pp. 47-18.
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