Bollettino

Maura Brighenti
2010
Sovranità ed esclusione nelle dottrine giuridiche e politiche del Cinquecento (Napoli, Università «Federico Il», 16 giugno 1995) Promosso da Unistoria -Centro di studi per la storia dell'Uni versità, il seminario internazionale ha avuto luogo nella sede del centro presso il Dipartimento di diritto romano e storia della scienza romanistica. Suggerito all'organizzatore dell'incontro, Aldo Mazzacane, da due recenti e diversi libri aventi entrambi ad oggetto jean Bodin (Diego Quaglioni, I limiti
more » ... la sovranità. Il pensiero diJean Bodin nella cultura politica e giuridica dell'età moderna. Padova 1992; Antonio Serrano Gonzàlez, Como lobo entro ovejas. Soberanos y marginados en Bodin, Shakespeare, Vives, Madrid 1992), il tema Sovranità ed esclusione nelle dottrine giuri diche e politiche del Cinquecento è stato discusso con una procedu ra tanto nuova quanto feconda di spunti per il dibattito, I due relatori principali si sono letti reciprocamente, mostrando le componenti strutturali della complementarietà tra «sovranità» ed «esclusione». Così Quaglioni ha evidenziato il rapporto istituito da Serrano tra forme di potere, forme giuridiche e modelli concettuali de scrittivi della povertà, sottolineando la capacità dello studioso spagnolo nel cogliere la rilevanza dello snodo cruciale posto all'inizio della contemporaneità -in cui il tema delle marginalità, una vera ossessione per il giurista cinquecentesco, diventa esso stesso marginale. E un problema che rinvia immediatamente a questioni di metodo, e cioè alla funzione delle dottrine politicogiuridiche nei mutamenti di mentalità, l'altro fondamentale tema che ha percorso tutta la giornata napoletana. E che, ritornando alla relazione di Quaglioni, consente di storicizzare il pensiero bodiniano e di affrontare l'idea della sovranità con una ricchez za di intuizioni spesso assente dalla letteratura sul tema: sovrani tà come euritmia istituzionale, supremo arbitrato, e non solo come schema del rapporto tra obbedienza e comando, come potere assoluto. Un Bodin tutto problematico, quello del suo traduttore italiano, per cui la sovranità non implica eguagliamento ma distinzione, dal momento che ciò che interessa è il vincolo giuridico che deve tenere insieme i soggetti. Antonio Serrano ha visto come problema centrale del Bodin di Quaglioni l'ordo, inteso come tensione del principe per la conoscenza, evidenziabile attraverso il rapporto inclusione/esclu sione. Una interpretazione suggerita da un documento non cer to ascrivibile al genere della trattatistica, da un censo di popola zione del 1495, strumento principesco per eccellenza, che con-
doi:10.6092/issn.1825-9618/2973 fatcat:w3utht3lgjhcnagrxak4hr3ize