Pensiero militare sovietico : situazione attuale e prospettive di evoluzione. Parte I
Umberto Capuzzo
1975
Gen br Umberto CAPUZZO la parte Il pensiero militare sovietico può essere compiutamente compreso soltanto se lo si esamina nel più ampio contesto politico-sociale dell'URSS, di un Paese, cioè, che ha caratteristiche del tutto peculiari, che incidono in modo sensibile sulla soluzione dei problemi della difesa e sulla stessa organizzazione delle Forze Armate. Il discorso va riferito, ovviamente, ai fattori condizionanti propri del sistema (struttura economica di tipo collettivistico; ordinamento
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... ociale comunista; azione morale incentrata sul richiamo ideologico: consapevolezza politica, devozione al partito, amor di patria, odio per il nemico, determinazione nella difesa del Paese), ma anche e soprattutto all'insegnamento di Lenin in merito alla natura della guerra. La concezione leninista fa sua, senza riserve, ia visione del Clausewitz dei rapporti tra guerra e politica e ne precisa l'essenza dei mezzi, di guisa che il noto postulato del grande studioso tedesco nella formulazione sovietica suona così: «La guerra è la continuazione della politica con altri mezzi, cioè con mezzi violenti». All'alta dirigenza politica risale la responsabilità di dare un valore concreto a detti mezzi, intervenendo direttamente nella formulazione dei concetti di impiego delle forze, in funzione degli scopi da perseguire e nell'approntamento dello strumento necessario. Alla luce dei più recenti indirizzi, il «concetto di guerra», tuttavia, acquista una sua dimensione ed un particolare significato se collocato in contrapposizione all'altro concetto, che alla guerra stessa dà rilevanza, quello della «coesistenza pacifica». Nella definizione marxista-leninista, la guerra, fenomeno storico-sociale che si manifesta in una determinata fase di sviluppo della società, è parte di un «tutto» (il «tutto» è la politica), è una forma particolare di coercizione che comporta l'uso delle armi. La «coesistenza pacifica», invece, elemento caratterizzante di una stessa dialettica, è la continuazione del contrasto tra i due sistemi sociali del mondo di oggi con mezzi pacifici senza ricorso alla guerra. Essa è, in sostanza, una forma particolare di rapporto, in cui la lotta è presente, ma interessa soltanto gli ambiti economico, politico ed ideologico Guerra e coesistenza pacifica sono oggi, per i sovietici, le uniche possibilità di essere delle relazioni tra i due contrapposti sistemi del mo-
doi:10.5169/seals-246310
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