Finanza pericolosa o gioco a somma positiva? * Daniele Terlizzese eief & banca d'italia

Andrea Ichino, Ringraziamo Giovanni D'alessio, Gianluca Fiorentini, Stefano Fiorin, Tullio Jappelli, Pietro Ichino, Andrea Montanino, Giuseppe Migali, Michele Pellizzari, Fabiano Schivardi, Paolo Sestito
2012 unpublished
Sommario Questo saggio propone l'introduzione in Italia di prestiti condizionati al reddito futuro dei laureati (non prestiti a rata fissa) e ne valuta la sostenibilità finanziaria. L'intento della propostà e duplice: (i) aumentare la capacità di scelta degli studenti meritevoli, facilitando in particolare l'investimento in istruzione terziaria di quelli meno abbienti, altrimenti inibiti dall'incertezza dell'investimento; (ii) convogliare maggiori risorse agli atenei che le meritano, senza
more » ... re sullo Stato, aumentando la qualità del sistema universitario italiano grazie alla pressione concorrenziale esercitata sugli atenei stessi dalle scelte degli studenti. La proposta ridurrebbe anche l'iniquità dell'attuale sistema di finanziamento pubblico delle università italiane, che comporta un trasferimento an-nuale di quasi 3 miliardi di euro dalle famiglie con reddito inferiore ai 40 mila euro a quelle con reddito superiore. Nel nostro schema sarebbero gli atenei, in piena autono-mia, a decidere se accantonare una parte del loro Fondo di Finanziamento Ordinario a garanzia dei prestiti, ottenendo in cambio libertà di azione dal ministero e maggiori risorse dall'aumento delle tasse universitarie portate dagli studenti. Se, come crediamo, la proposta fosse in grado di migliorare la qualità dell'offerta formativa e le prospettive di reddito degli studenti, stimiamo che per garantire 50 mila prestiti sarebbe necessario un conferimento del 6.5% dell'FFO, a fronte del quale il sistema universitario otter-rebbe un aumento netto di risorse pari al 13% dell'FFO stesso. Se i redditi dei laureati non dovessero modificarsi rispetto a quelli dei migliori studenti di un'università media, in rapporto all'FFO il conferimento necessario salirebbe all'8%, con un aumento netto di risorse pari all'11%. e Salvatore Vas-sallo per i commenti e i materiali che ci hanno dato nel corso della stesura. Abbiamo anche ricevuto utili suggerimenti dai membri del Gruppo 2003, dai lettori di Scienza in Rete, dai partecipanti al Semi-nario sull'Università del Partito Democratico tenutosi a Cagliari il 24 settembre 2011 e da alcuni membri della Rete 29 Aprile. Ringraziamo infine Paola Caselli, oltre che per i suoi commenti, per il contribu-to essenziale nella redazione dell'appendice sulle esperienze internazionali.
fatcat:zrlzi3tdpnahxlokuhzfoo23a4