Il racconto di sé tra temporalità ed etica. Paul Ricoeur e la teoria della narrazione

Di Righetti
unpublished
Articolo sottoposto a blind review. Ricevuto il 01/12/2012. Accettato il 12/01/2013. Abstract: The aim of this article is to enquire Ricoeur's narrative identity from an analytical and critical point of view. Starting from Soi même comme une autre, three major aspects are highlighted: the congruence between the concept of narrative unity of life and the practical function of hermeneutics in the intellectual autobiography; the narrative theory in Temps et récit and his connection to Aristotelian
more » ... concept of time and poiesis; finally, the poetic creativity and the ethical limit of interpretation. *** Tra la vasta gamma degli interessi teoretici ricoeuriani, ci occuperemo in questa sede del mutuo condizionamento tra racconto-nello specifico il racconto di sé-, temporalità ed etica. Emerge subito una prima questione: in che modo il tema della narrazione è rilevante nella biografia di Paul Ricoeur? Lo è sotto due punti di vista, particolare e generale. Innanzitutto, esso corrisponde ad un periodo preciso, delimitato, della sua vita accademica; ma, quello della narrazione rappresenta anche una delle chiavi di lettura privilegiate attraverso cui legare insieme la filosofia e la vita del maestro. Il periodo che va dalla fine degli anni settanta all'inizio degli anni ottanta, vede l'avvento della corposa opera Tempo e Racconto, in cui si dà prova di uno sforzo complessivo sistematico paragonabile a quello di Filosofia della volontà degli anni sessanta. Come nel testo gemello La metafora viva, nelle pagine di Tempo e racconto, confluisce la svolta linguistica di un pensiero detto pratico, in azione. L'orientamento riflessivo a cui Ricoeur si era consacrato, necessitava di uno sfondo di concretezza da rintracciare nel dominio del senso linguistico. Allora, riflettendo sul luogo privilegiato d'intersezione tra il campo dell'azione, del linguaggio e dell'etica, la capacità del raccontare o del raccontarsi sembrava offrire un proficuo spazio di indagine. Elemento essenziale per l'antropologia che sarà completata negli anni Novanta nella summa del suo pensiero, Sé come un altro, ecco che la capacità narrativa ritorna come una costante di pensiero, impossibile da
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