Honor de Cavalleria, riflessioni sul 'Quijjote' di Albert Serra
Nicola Palladino
2018
Rassegna Iberistica
This article discusses the cinematographic adaptation of Cervantes' Don Quijote done by Spanish director Albert Serra (2006). Honor de cavalleria, which became a book in 2010, confounded and baffled Spanish critics for its lack of 'adventures', dialogues and characters, and the unaffected performances of the cast: El Quijote (Lluís Carbó) and Sancho (Lluís Serrat) lost in a row landscapes. The article considers the validity and strength of Serra's controversial setting, taking into
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... some Quijote's cinematographic 'models' and adaptations. Sommario 1 Circostanze cinematografiche. -2 Tra film e libro: un controverso 'adattamento' cinematografico. -3 La trama di Honor de cavalleria. -4 Una complessa e 'ispirata' proposta cinematografica. Keywords Don Quijote. Honor de cavalleria. Serra. Film. Adaptation. 1 Circostanze cinematografiche È il caso cinematografico-letterario dell'ultimo decennio. Honor de cavalleria (Spagna, 2006) del regista catalano Albert Serra continua a dividere la critica, sia quella cinematografica sia quella letteraria. Giunto sul grande schermo delle sale europee dopo il successo riscosso nella Quinzaine des Réalisateurs a Cannes, la proposta cinematografica cervanstina di Serra spacca in due la critica spagnola che da una parte acclama e dall'altra biasima l'opera serratina che arrivò nelle sale un quindicennio dopo la doppia realizzazione, televisiva 1 (1991) e cinematografica (1992), 2 del Quijote di Manuel Gutiérrez Aragón mentre la travagliata proposta cinematografica di Orson Welles (1992), il suo Don Quijote, apocrifo, girata tra il 1957 al 1985, si proietta solo nel 1992. 1 El Quijote de Miguel Cervantes è una miniserie di cinque episodi, troncos, realizzata dal regista spagnolo, con le sceneggiature di Camilo José Cela, che vede Fernando Rey nel ruolo del cavaliere cervantino. 2 La travagliata proposta chisciottesca di Welles attraversa un arco temporale di quattordici anni e si conclude, nel 1992, al festival di Cannes, con la realizzazione del montaggio di immagini deteriorate.
doi:10.30687/ri/2037-6588/2018/109/010
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