SUL TERREMOTO PROFONDO DELLE ISOLE EOLIE DEL 23 NOVEMBRE 1954

ANTONINO GIRLANDA
1955 Annals of Geophysics  
È accertato che la zona del basso Tirreno, comprendente il gruppodelle Eolie con l'isola di Ustica e parzialmente limitata dall'arco tracciatodalla costa occidentale della Calabria e dalla costa settentrionaledella Sicilia, è anche sede di centri sismici profondi. Dagli studi microsismicifino ad oggi eseguiti risulterebbe che tali centri, la cui profonditàè compresa tra 200 e 300 km., si dispongono lungo un arcoparallelo all'arco costituito dall'Appennino calabro-campano, cioè lungola fascia
more » ... canica attiva che comprende l'Etna, lo Stromboli edil Vesuvio.Alcune caratteristiche della zona (vulcanismo attivo o recentementespento, notevoli profondità marine, anomalia isostatica positiva)la rendono, sotto certi aspetti, somigliante ad alcuni tratti dell'arcocircnm-pacifico, che, secondo l'elaborazione statistica di Gutenberg eRichter (11, è sede del 90r/c ca. dei terremoti con profondità compresatra 60 e 300 km.
doi:10.4401/ag-5686 doaj:3708f10ad7a9462798bb1067af4aa0f6 fatcat:qkb4ezbgczeh7ajnvcghlq5vzu