Una rara scena della leggenda di S. Andrea di Niccolò di Pietro Gerini

Fabio Bisogni
2018
I cicli o le scene isolate rappresentanti fatti della leggenda di S. Andrea non sono poi molto numerosi nella pittura italiana fino a tutto il Quattrocento. Non dico la presenza di questo Santo nei cicli cristologici o anche in alcune scene della vita della Vergine, cioe in tutte quelle scene che hanno come fonte i Vangeli, sia quelli ritenuti autentici che gli apocrifi, poiche in questi casi, a cominciare dal ciclo cristologico dei mosaici di S. Apollinare Nuovo a Ravenna, la presenza del
more » ... e costante e persino il suo tipo fisico, come quello di S. Pietro, facilmente riconoscibile e fissato per i secoli. Eppure un catalogo di miracoli strabilianti era giä stato compilato in lingua latina fin dal VI secolo ad opera di Gregorio di Tours1 ed avrebbe potuto accendere il culto popolare molto piü di quanto non sia poi avvenuto; ma questo sembra destino comune a tutti gli Apostoli se si eccettua in parte S. Pietro per ovvie ragioni e soprattutto S. Giacomo Maggiore per la celebritä e la costanza taumaturgica del santuario di Compostella. Ai cicli ed alle scene con fatti di S. Andrea pubblicati dal Kaftal nei suoi primi due volumi -e dunque nella pittura toscana e dell'Italia centro-meridionale -non molto si puö aggiungere
doi:10.11588/mkhi.1973.2/3.49595 fatcat:nmp2yvjoire2dce5pxa4vshph4