I rapporti tra le corti e tecniche decisorie, a tutela dei diritti fondamentali

Antonio Ruggieri
2014 QUESTIONE GIUSTIZIA  
Premessa Nello studio dei diritti fondamentali nell'ordinamento dell'Unione Europea si intrecciano questioni che si perdono nel tempo ed altre, in parte, inedite. Sotto il primo profilo, basti accennare al dibattito teorico della seconda metà del novecento innescato dal nuovo diritto costituzionale come diritto "per principi" che ha sollecitato un ripensamento del rapporto tra diritto e morale. O, ancora, alla distinzione tra regole e principi che in una accezione "forte" ha individuato il
more » ... ium delle formulazioni costituzionali di principio in tre punti: a) esse sono enunciazioni che "più che interpretare attraverso l'analisi del linguaggio" devono essere intese nel loro ethos: alle regole si "ubbidisce", ai principi "si aderisce"; b) sono "criteri per prendere posizione di fronte a situazioni a priori indeterminate, quando vengono a determinarsi concretamente"; c) non hanno fattispecie 1 . Tematiche che, in questa sede, possiamo solo accennare ma che, inevitabilmente, condizionano molte soluzioni che le nuove questioni sollevano 2 . Sotto il secondo profilo, occorre evidenziare, immediatamente, una duplice difficoltà di approccio al tema. 1 Zagrebelsky, Il diritto mite, Torino, 1992, pag. 148 e seg.. 2 Basti pensare agli studi di Falzea (I principi generali del diritto, in Ricerche di teoria generale del diritto e di dogmatica del diritto, Milano, 1999, pag. 363) che per i principi generali metanazionali propone di "disegnare una tipologia simile a quella già prospettata per i principi interni, nella articolazione tra principi comuni (o inespressi) e principi fondamentali (o espressi)".
doi:10.3280/qg2014-001005 fatcat:cwfgo2excjdlvctgllgx46nxn4