Corpi di scarto: la vita in discarica narrata da Elisabetta Bucciarelli // Corpi di scarto: Life in a Landfill Narrated by Elisabetta Bucciarelli // Corpi di scarto: La vida en un vertedero narrada por Elisabetta Bucciarelli

Anna Chiafele
2017 Ecozon@  
Riassunto In questo articolo si offre una lettura ecocritica di Corpi di scarto, romanzo noir della scrittrice italiana Elisabetta Bucciarelli. Bucciarelli descrive la vita all'interno di una discarica italiana in cui vengono scaricate illegalmente alcune sostanze nocive provenienti da un ospedale limitrofo. Partendo da alcuni principi cardine dell'ecocritica materiale, si dimostrerà che lo scarto è dotato di forza agente e, per questo, interagisce con l'ambiente e con tutti gli esseri, umani e
more » ... non. In questo romanzo, Bucciarelli si spinge oltre l'immaginario catastrofico alimentato dal discorso tossico. Nonostante le conseguenze nefaste del traffico illecito di rifiuti, Bucciarelli riesce a evidenziare la capacità dei rifiuti di cooperare con gli abitanti della discarica. Con Corpi di scarto, Bucciarelli ha scritto un noir coinvolgente che illustra l'illusione dell'essere umano di poter dominare l'ambiente e la materia attraverso diversi tipi di barriere. Invece di storie del disincanto, Bucciarelli ci propone una storia di compassione che nasce osservando i nostri rifiuti quotidiani. A volte, sono proprio i membri ridondanti della società, abitanti della discarica, ad essere in grado di trasformare e riabilitare la spazzatura. Abstract In this article, I offer an ecocritical reading of Corpi di scarto, a noir novel written by the Italian writer Elisabetta Bucciarelli. Bucciarelli describes the life within an Italian landfill in which some illegal and toxic substances from a nearby hospital are dumped. Starting from some fundamental principles of material ecocriticism, I illustrate how trash is endowed with its own agency and, therefore, is interactive with the environment and with both human and non-human beings. In this novel, Bucciarelli goes beyond the catastrophic imagination fostered by the toxic discourse. Despite the nefarious consequences of illegal trafficking of trash, Bucciarelli succeeds in underlining the ability of trash to cooperate with the inhabitants of the landfill. With Corpi di Scarto, Bucciarelli wrote a captivating noir that illustrates the illusion human beings have of being able to dominate their environment through different kind of barriers. Instead of stories of disenchantment, Bucciarelli offers a story of compassion, which comes from observing our daily trash. Sometimes, it is those members of society seemingly the most redundant, the inhabitants of the landfill, who are able to transform and rehabilitate trash. Resumen En este artículo se plantea una lectura ecocrítica de Corpi di scarto, una novela negra escrita por la italiana Elisabetta Bucciarelli. En ella, Bucciarelli describe el entorno de un vertedero italiano en el que se desechan sustancias y productos ilegales provenientes de un hospital cercano. Partiendo de los principios fundamentales de la ecocrítica, se demostrará cómo los residuos interactúan con el medio ambiente y, por ende, con todos los seres que en él habitan. Bucciarelli navega por la imaginación catastrófica conducida a través de un discurso tóxico. A pesar de las consecuencias negativas del tráfico ilegal de residuos, la autora es capaz de resaltar la capacidad que tienen las sustancias residuales para cooperar con los habitantes del vertedero. En Corpi di scarto, Bucciarelli ilustra la ilusión del ser humano de dominar su entorno a través de diversas barreras. En lugar de narrar una historia de desengaño, la italiana recrea un relato de compasión que nace de la observación de nuestros residuos cotidianos. En ocasiones, los propios miembros redundantes de la sociedad, habitantes del vertedero, son aquellos capaces de transformar y rehabilitar los residuos.
doi:10.37536/ecozona.2017.8.2.1428 fatcat:fypk2shf7bfzheilneya6dkokm