Anno X numero 2-2013

Direttore Responsabile, Giuseppe Paolisso, A Cura Di, Vincenzo Canonico
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Sommario: Editoriale "Il 58° Congresso Nazionale SIGG " pag. 2 58° Congresso Nazionale SIGG (Torino, 27-30 novembre 2013): programma preliminare 3 comunicazioni orali 14 poster con discussione 19 poster senza discussione 23 14° Corso Infermieri (Torino, 28-29 novembre 2013): programma preliminare 36 Ricerca personale Medico 38 Concorso al Premio di Laurea "Prof. Bruno Finzi" 41 BOLLETTINO SIGG N. 2-2013 2 Il 58° Congresso Nazionale SIGG Il programma del prossimo Congresso Nazionale di Torino è
more » ... ronto e lo presentiamo nelle prossime pagine, completo del Corso Infermieri e delle comunicazioni orali e poster accettati. E' un programma corposo, con molti contenuti in parte tradizionali, molti altri assolutamente innovativi, per il quale è d'obbligo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato intensamente in questi mesi, in primis il Presidente, il Comitato Scientifico, il Consiglio Direttivo e la nostra Segreteria. Alcuni aspetti vanno citati tra i quali il numero di simposi in collaborazione con altre Società Scientifiche, ben nove, per confermare una tendenza, già presente da alcuni anni, che la SIGG è aperta alla collaborazione sia formativa che di ricerca, molte Società richiedono la partecipazione di nostri Soci ai Congressi Nazionali, sempre più spesso viene inserito "il parere del geriatra" in tante tavole rotonde e confronti con Docenti di altre discipline. E' evidente che oggi il nostro paziente anziano/fragile riceve un'attenzione diversa, non viene più escluso, solo per l'età, da tante procedure diagnostiche e terapeutiche, fino agli anni scorsi riservate ai pazienti più giovani, meno compromessi. Si sta sempre più diffondendo il ruolo della valutazione multidimensionale per la selezione e la valutazione dei rischi medico-chirurgici di interventi in pazienti in terza e quarta età. Il geriatra, in sintesi è la figura che dovrebbe essere sempre consultata per un parere basato su una valutazione che comprende tanti aspetti, medici e non, per decidere se procedere o no in un paziente geriatrico. Non sempre comunque tecnologie o procedure avanzate per i nostri pazienti significa fare bene, a questo proposito richiamiamo l'attenzione al Simposio "Procedure e metodi nella clinica e nella formazione geriatrica" durante il quale si parlerà del programma internazionale "Choosing Wisely", che si occupa delle scelte diagnostiche e terapeutiche più appropriate e fondate su evidenze scientifiche, realmente utili e poco rischiose per le cure dei pazienti. Sempre in tema di tecnologie viene riproposta la domotica, una disciplina moderna in continua evoluzione ancora poco conosciuta dai geriatri, che offre tante possibilità di migliorare l'ambiente domiciliare e residenziale, di rendere più autosufficienti i pazienti, assistere con minori difficoltà i non autosufficienti. Un altro simposio di grande attualità è quello curato dal "Gruppo di Studio SIGG sulle cure nella fase terminale della vita" sul suicidio nell'anziano. E' un tema di cui la stampa si è occupata molto in seguito al suicidio di Carlo Lizzani all'età di 91 anni. Non sapremo mai cosa ha spinto lui, e molti altri meno noti, ad un gesto estremo, né quanto abbia influito la malattia degenerativa cerebrale di cui soffriva la moglie, purtroppo in molti anziani, con o senza malattia, la disperazione, la solitudine, le carenze affettive ed economiche e tante altre condizioni negative portano a scelte estreme, che in alcuni casi sarebbe stato possibile prevenire, quindi è bene che se ne parli e che il Gruppo SIGG continui la sua attività. Questi e tanti altri temi saranno trattati a Torino, ognuno può scegliere tra le varie sale ciò che ritiene maggiormente interessante. Sono stati selezionati tantissime comunicazioni orali e poster di giovani ricercatori e colleghi, in costante aumento rispetto al passato, segno di una "vitalità" della nostra Società e della geriatria in genere che, indipendentemente dalla crisi economica e tante altre difficoltà, riesce a coinvolgere i giovani, ad appassionarli alla ricerca, alla cura dei fragili ed a trovare soluzioni mediche e non con impegno e dedizione personale. , Cacciatore F., Abete P. (Napoli, Telese/BN) 110 IL CONTRIBUTO DEL CENTRO DIURNO ALZHEIMER "LE CIVETTE"(FI) NEL TRATTAMENTO PSICOSOCIALE DEI BPSD Gori G., Pizziolo P., Zini N., Rosati F., Brandini P., Piccininni M. (Firenze) 111 UTILITA' DI UN PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) OSPEDALIERO PER I DISTURBI COMPORTAMENTALI E DELIRIUM Carlucci R., Abbaldo A., Scolari L., Cabodi S. (Torino) 112 PROGETTO "FRACTURE UNIT": OTTIMIZZARE L'APPROCCIO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO PER L'ANZIANO CON FRATTURA DI FEMORE DA FRAGILITÀ
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