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«Only connect!». Riflessioni sul libro di Leonardo Paggi, Il popolo dei morti. La Repubblica Italiana nata dalla guerra (1940-1946)
2010
Storicamente
Si tratta di un libro importante e 'spiazzante', o meglio, importante perché spiazzante. Rovescia prospettive consolidate, sorprende per gli accostamenti che propone, aspira a una sorta di "chiusura del cerchio" logico-argomentativa su temi di solito affrontati con il linguaggio della sofferta empatia. Libro autobiografico, ci dice in apertura l'autore ricordando come egli sia «figlio della seconda guerra mondiale» e di quella violenza; eppure, senza perdere di vista il nucleo delle esperienze
doi:10.1473/stor68
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