Alan H. Sommerstein, Andrew J. Bayliss: Oath and State in Ancient Greece. With con-tributions by Lynn A. Kozak and Isabelle C. Torrance. Alan H. Sommerstein, Isabell C. Torrance: Oaths and Swearing in Ancient Greece. With contributions by Andrew J. Bayliss, Judith Fletcher, Kyriaki Konstantinidou and Lynn A. Kozak

Daniela Bonanno
2017 Gnomon. Kritische Zeitschrift für die gesamte klassische Altertumswissenschaft  
Il lavoro di ricerca condotto per decenni nel sito di 'Heracleia Minoa', in maniera quasi continuativa dagli anni cinquanta del Novecento, trova nel volume di Ernesto De Miro un'ampia edizione in cui si espongono le diverse aree indagate e i principali problemi archeologici e topografici. La trattazione prevede un'introduzione storico-bibliografica (pp. 13-28) e una presentazione suddivisa per tipologie architettoniche (le fortificazioni: pp. 29-62; il teatro: pp. 63-72; il santuario del
more » ... pp. 73-77; l'abitato: pp. 70-194; le strade: pp. 195-202). Concludono lo studio tre capitoli dedicati a temi più generali, come l'urbanistica (pp. 203-214), un riepilogo degli aspetti principali (pp. 215-224) e la discussione sulla cronologia dei materiali rinvenuti (pp. 225-234). In appendice, infine, si aggiunge un esame del problema toponimico (pp. 235-238), un regesto selezionato dei principali reperti (a cura di D. Gulli, pp. 335-350) e la bibliografia essenziale sull'insediamento (p. 413-414). Dopo la parte introduttiva, dedicata a un inquadramento generale e alle testimonianze relative a una frequentazione pre-e proto-storica, lo studio dell'abitato di età storica inizia con la descrizione della cinta. Di questa si analizzano i tratti principali noti: il percorso nord, il tratto nord-occidentale, quello lungo il fiume, il muro orientale interno, il lato occidentale interno. Nel primo caso, sono stati riconosciuti quattro periodi costruttivi principali, uno tardo-arcaico, uno di V sec. a.C., uno di fine IV e l'ultimo di III sec., con un progressivo incremento e rafforzamento delle strutture e dello spessore murario. Nella fase più antica, nota solo in alcuni tratti, sembra essere stato usato solo il mattone crudo, mentre in quelle successive sono stati impiegati vari tipi di pietra (marna, blocchi di gesso) e riempimenti costipati. Il muro orientale interno, invece, presenta solo due momenti costruttivi principali: il primo taglia l'impianto urbano attribuito al IV sec. a.C. e viene datato nel III-II sec. a.C.; il secondo, invece, della seconda metà del II sec. a.C., è relativo a una delle ultime risistemazioni dell'insediamento. La cinta muraria, con la sua lunga storia costruttiva e la diversificazione per settori, quindi, attesta chiaramente che l'estensione dell'abitato ha avuto nel tempo modifiche e trasformazioni anche rilevanti. Questo suo carattere complesso ed eterogeneo è esemplificativo dei principali problemi interpretativi e archeologici del sito. Al contempo, emerge come la concentrazione degli scavi estensivi in una sola area, quella a meridione del teatro, non possa documentare, evidentemente, tutte le diverse articolazioni che hanno segnato la storia delle citté, di cui è nota una parte molto limitata. Il teatro è l'unico edificio pubblico emerso negli scavi. Esso è addossato sul pendio dell'altura che forse costituiva il margine settentrionale dell'abitato, in una posizione dominante; la struttura è rivolta verso sud, conserva la parte inferiore del koilon con gli originali gradoni sagomati nella marna e si suddivide in nove cunei, mostrando anche l'euripo, i muri di analemma laterali e l'orchestra, caratterizzata da un profilo a ferro di cavallo. È notevole il livello di conservazione della parte inferiore e risulta particolare la conformazione dello spazio destinato all'orchestra, ma colpisce soprattutto la mancanza di un edificio scenico in pietra. Delle due fasi riconosciute nel monumento, evidenti soprattutto nella stesura di due diversi piani sovrapposti dell'orchestra, la prima è stata attribuita al IV-III GNOMON 2/90/2018
doi:10.17104/0017-1417-2017-2-142 fatcat:hrk33jkdwfbeldvwu5l2l2237a