Spazio e mobilità nella «Societas Christiana» (secoli X-XIII). Spazio, identità, alterità (Brescia 17-19 settembre 2015)

Alessandro Ghisalberti
2016 Anuario de Historia de la Iglesia  
storia degli insediamenti monastici europei (cesiMe), sotto la direzione scientifica di Giancarlo Andenna e di Nicolangelo D'Acunto. L'assise ha visto una compatta serie di interventi scientifici intorno a quattro aree in cui era stato strutturato il percorso del Convegno: Circa la rappresentazione dello spazio, sono intervenuti David Luscombe (Le due città: la tensione tra escatologia e organizzazione terrena), Gert Melville (Eremiti alla ricerca. Andare in giro per il mondo per abbandonare il
more » ... mondo), Francesco Panarelli (Lo spazio sacralizzato e le diocesi, con particolare riferimento al Mezzogiorno d'Italia). La seconda traccia si è concentrata sulla delimitazione dello spazio, ed è stata sviluppata da Umberto Longo (La dimensione spaziale della santità come fattore di istituzionalizzazione), da Stefano Weinfurter (La delimitazione dello spazio del potere imperiale attraverso l'itineranza), da Giancarlo Andenna (La delimitazione dello spazio pubblico nella città: i palazzi dell 'impero, dei vescovi, dei comuni), e da Steven Vanderputten (L'espace sacré au féminin: principes et réalités de la cloture des religieuses). La terza area trattata ha riguardato l'orizzonte spaziale delle istituzioni verso l'esterno, con le relazioni di Barbara Bombi (La proiezione verso l'esterno della Chiesa: la missione), di Andrea Zorzi (Lo spazio politico delle città comunali e signorili italiane), di Elizabeth Crouzet-Pavan (La proiezione verso l'esterno delle repubbliche marinare), di Wolfgang Huschner (La proiezione dell'Impero occidentale verso l'Im-
doi:10.15581/007.25.5525 fatcat:khmhorov7fewll266fibge6zwy