Persona umana, tecnologia informatica ed educazione. Creazione di senso e gestione razionale dei processi multimediali
Andrea Rega
Anno III-Numero
unpublished
The thought underpinning technology and informatics is founded upon the laws of efficacy and power. This primary prerogative of technology has currently contaminated the most diverse ambits of human knowledge, creating a considerable gap distancing it from aspects of cognitive activity in the past. It is for this reason that technological thought may be understood as the intuitive structure of mental processes capable of creating a new logical framework in the acquisition, application and
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... ission of knowledge. For all these reasons, pedagogy can not fail to do otherwise than take as its point of departure the concept of the free thinking human being, responding to pedagogical needs within a context of respect for the value of the human person. Alcuni problemi ed esigenze educative della postmodernità ipertecnologica Il nostro tempo è chiamato postmoderno. Tuttavia, com'è noto, questa non è una definizione: difficilmente si può caratterizzare una realtà della quale si è tutt'oggi attori. Postmoderno, infatti, è solo una precisazione che descrive il presente come un periodo che segue il moderno. La postmodernità è depositaria delle spoglie delle grandi narrazioni e non esiste più un pensiero forte di stampo illuminista o un'idea di continuità necessitata fondata su una visione teleologica della storia: «Oggi la fiducia e la sicurezza che animavano l'individuo moderno si sono esaurite. La fede nel trionfo progressivo della ragione e, con essa, l'interpretazione della storia come cammino inarrestabile dell'umanità verso il benessere, la felicità, la salvezza sono venute meno» 1. Scompare, inoltre, la facoltà della mente umana di conferire unità ai grandi processi dello spirito e alle grandi formazioni geo-politiche. Il nostro pensiero è debole domina piccoli processi è destrutturato e frammentario, per questo vi è un'ultra-specializzazione dei saperi e loro relativismo. Non abbiamo più grandi ideologie e ricerchiamo nel piccolo gruppo le rassicurazioni necessarie. La postmodernità determina la caduta dei quadri di riferimento delle società tradizionali. La famiglia nucleare prende il posto della famiglia patriarcale e perde al suo interno possibilità e tempo per dialogo e riflessione. L'assetto valoriale subisce continui ridimensionamenti e quello che con chiarezza si percepiva fino alla fine degli anni '50 ha adesso contorni sfumati e aspetto ambiguo. La velocità delle informazioni subisce una notevole e progressiva accelerazione inizialmente con i mass-media tradizionali radio e televisione e poi con internet. Le modalità, telematiche ed informatiche, di trasmissione del messaggio fanno si che questo diventi sempre più stringato, elementare e funzionale. Tutto a discapito della comunicazione di contenuto e della crescita interpersonale, alle volte, fortemente vincolata dalla tecnologia e da internet. 1 E. Colicchi, Le tecniche come possibilità umane, in C. Laneve, R. Pagano (a c. di), La pedagogia nell'era della tecnica. Derive e nuovi orizzonti, Pensa MultiMedia, Lecce 2006, p. 16.
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