Libri e uomini in viaggio. "Imprenditori culturali" tra Milano e Nord Europa nel Rinascimento, alcuni appunti

Edoardo Rossetti
2021
Nel 1546, a seguito di un bando imperiale limitante il commercio con le città passate alla Riforma (Ulma, Strasburgo, Augusta e Francoforte), la camera dei mercanti di Milano appoggiata dal Magistrato delle entrate fece opposizione all'applicazione dell'ordine: interrompere questi traffici avrebbe comportato una perdita superiore a un terzo dell'introito complessivo annuale dei dazi delle mercanzie dell'intero Stato. Non se ne fece nulla e i commerci continuarono come prima. Già in una delle
more » ... elle scritte o rielaborate presumibilmente tra quarto e quinto decennio del XVI, perfino il domenicano osservante Matteo Bandello aveva ricordatocon dettagli stagionali e microtoponimi specifici -«la lunga pratica che già hanno i mercadanti [tedeschi] con i gentiluomini del paese». 1 1 FEDERICO CHABOD, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino, Einaudi, 1971, p. 305. MATTEO BANDELLO, Tutte le opere, I, a cura di Francesco Flora, Milano, Mondadori, 1934, pp. 681-83 (Novelle II, 3).
doi:10.13130/quadernidigargnano-fc-01-11 fatcat:ttmqpxh4w5f3zd6f7ehd4z3drq